Le opportunità di sviluppo delle imprese ristrette nel settore del food, catering e ristorazione a partire dall’esperienza del ristorante “In Galera” e della Cooperativa “ABC – La sapienza in tavola”
Una delle esperienze di economia carceraria più note e universalmente riconosciute per il suo valore è il ristorante “InGalera” all’interno della casa di reclusione di Milano Bollate. Il ristorante è l’esito dallo sviluppo delle attività della coop. soc. “ABC – La sapienza in tavola”, nata per l’offerta di servizi di catering di alto livello per eventi privati (matrimoni e feste) e pubblici (congressi e convegni).
Ristorazione e catering sono sempre state una delle attività privilegiate per le imprese e cooperative sociali che inseriscono al lavoro persone in condizioni di fragilità, anche per le opportunità formative e occupazionali che le attività di cucina possono offrire. Negli ultimi anni purtroppo la concorrenza sempre più forte e le risorse sempre più limitate hanno portato alla crisi molte attività di ristorazione e catering dell’economia carceraria; l’emergenza pandemica ha poi dato il colpo di grazia, portando alla chiusura definitiva di molte di esse.
Partendo dalla storia di successo del ristorante “InGalera” vorremmo interrogarci sulle ragioni del fallimento di molte altre esperienze ed esplorare nuove opportunità per il rilancio delle attività in questo settore, compreso la possibilità di rilevare attività di mense o bar e associare l’offerta dei prodotti alimentari dell’economia carceraria in luoghi pubblici e “spazi ibridi”.
Particolare attenzione va riservata alle possibili collaborazioni con le istituzioni locali, pensando sia alle città che hanno aderito alla rete della Food Policy sia alla possibilità di avviare nuove attività all’interno dell’offerta gestita direttamente o indirettamente dalle amministrazioni locali (mense scolastiche, ristoro lavoratori,…)
Workshop sull'economia carceraria
“Scelte di gusto” è il terzo di una serie di incontri pubblici sull’economia carceraria con l’obiettivo di mostrare le opportunità generate dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche, amministrazione penitenziaria, realtà imprenditoriali private e soggetti no profit.
Ogni incontro, dedicato a uno specifico settore di impresa, partirà dalla presentazione di uno o più progetti realizzati in carcere con persone in misura penale esterna.
L’idea che muove tutto il percorso è quella di individuare alcuni settori produttivi in cui sarebbe possibile avviare nuove opportunità lavorative per persone sottoposte a misure penali, dedicando un workshop a ciascun potenziale settore di sviluppo di attività. Questi workshop sono pensati per ospitare un confronto aperto con operatori e referenti di varie provenienze (rappresentanti istituzionali, imprese profit, terzo settore, giornalisti, accademici…) per verificare se e in che modo in ciascuno dei settori produttivi individuati potrebbero effettivamente nascere attività di economia carceraria.
Filomena Dragonetti
Unità Economia Sociale del Comune di Milano. Direzione Lavoro, Giovani e Sport - Direzione di Progetto Economia Urbana, Moda e Design
Alessandra Naldi
Direzione Consorzio VialedeiMille
Silvia Polleri
Presidente Cooperativa sociale ABC La sapienza in tavola (In Galera)
Paola Ponte
Avvocata e moderatrice dell'incontro
Riattivazione di attività di Catering e Ristorazione
Riattivazione o nascita di nuove attività di catering e ristorazione nell’ambito dell’economia ristretta
Attivazione di percorsi formativi
Attivazione di nuovi percorsi formativi nel settore della ristorazione e catering sulla base dell’esperienza della Piccola Scuola di cucina
Eventi e degustazioni
Incentivare la presenza del Consorzio VialedeiMille in eventi pubblici come promotore delle cooperative e attraverso la vendita diretta o degustazione dei prodotti
